Propriocezione per il running
Stretching dinamico, riscaldamento, defaticamento e allenamento della forza sono solo alcuni dei componenti essenziali di un piano di allenamento completo per tutti i runner. Ognuno di essi ha uno scopo specifico, che si tratti di migliorare la mobilità, prevenire infortuni o ottimizzare le prestazioni.
Ma c’è un altro elemento chiave che spesso viene trascurato: la propriocezione.
Che cos’è la propriocezione
Secondo l’Enciclopedia delle Neuroscienze, “la propriocezione, o cinestesia, è il senso che ci permette di percepire la posizione, il movimento e l’azione di parti del corpo. Comprende un complesso di sensazioni, tra cui la percezione della posizione e del movimento delle articolazioni, della forza muscolare e dello sforzo”.
La propriocezione è ciò che ci permette di reagire rapidamente e mantenere l’equilibrio su terreni irregolari durante il trail running (ma anche in caso di curve improvvise, marciapiedi o asfalto accidentato) e di adattare la falcata durante la corsa per prevenire infortuni.
In sostanza, è il GPS integrato del corpo per il movimento.
Per i runner, una forte propriocezione si traduce in una migliore coordinazione, un migliore equilibrio, una riduzione del rischio di infortuni e una maggiore efficienza a ogni passo.
La propriocezione è essenziale per i runner e, come tutte la capacità condizionali, può essere allenata con l’integrazione di esercizi specifici nel proprio piano di allenamento.
Il sistema propriocettivo è considerato parte del più ampio sistema somatosensoriale, che include la pressione (tatto), il dolore (nocicezione), la vibrazione e la temperatura e il movimento del corpo (cinestesia).
I benefici della propriocezione per i runner
Se alleniamo il nostro cervello e le parti del corpo a lavorare insieme, migliorando le nostre capacità propriocettive, possiamo migliorare il nostro movimento in ogni situazione. Ecco una benefici che l’allenamento della propriocezione può produrre:
- Migliora il controllo dell’equilibrio
- Sviluppa un migliore controllo degli arti e del corpo in generale, con conseguente maggiore libertà di movimento durante la corsa
- Aiuta a prevenire infortuni come distorsioni o stiramenti alla caviglia dovuti a cadute, cattiva tecnica, scarsa efficienza o posizionamento del piede
- Migliora i tempi di reazione, l’agilità e la coordinazione
- Rafforza muscoli e articolazioni
- Migliora le prestazioni atletiche generali migliorando l’economia di corsa, la velocità e la potenza
Quindi, se vuoi affrontare con sicurezza anche le discese tecniche, ridurre il rischio di infortuni e migliorare la comunicazione neuromuscolare tra il cervello, gli arti inferiori e il resto del corpo, aggiungi un po’ di esercizi sulla propriocezione al tuo programma di allenamento.
Sulla App Sempre di Corsa troverai dei video tutorial dedicati. Cosa aspetti a scaricarla?
Buone corse a tutti!

Copywriter e Ghostwriter
Instagram: Silla Gambardella
Strava: Silla Gambardella